Quale modo migliore per dare il bentornato all’estate se non con una bella caraffa di sangria? Si tratta di una bevanda tipica della tradizione spagnola che noi tutti conosciamo, perfetta per i caldi mesi estivi grazie alla base di frutta che la caratterizza e che la rende una delle bevande alcoliche più rinfrescanti in assoluto. Vediamo come prepararla!
Quali ingredienti servono per preparare la sangria?
Per preparare la sangria servono pochi ingredienti ma buoni, nello specifico:
Dove trovare gli ingredienti e come preparare la sangria
Non si tratta di ingredienti difficili da reperire. Basta infatti recarsi in qualsiasi supermercato per trovarli sul bancone pronti per essere acquistati e lavorati. Eppure la tecnologia, oggi, ci fornisce una preziosa opportunità per risparmiare tempo ed energie. Perché scendere al supermercato o al mercato, quando possiamo acquistare tutto quanto stando comodamente seduti sul divano?
E’ una possibilità che viene ad esempio offerta da servizi digitali come EasyCoop dove si può ordinare la frutta fresca online e farsela consegnare direttamente a casa. Per preparare la sangria, invece, si parte dalla preparazione dei frutti: sia le pesche sia la mela vanno tagliate a cubi, mentre l’arancia andrà fatta a fette molto sottili. A questo punto si passa alla preparazione della base liquida: bisogna versare il vino in un recipiente e aggiungere lo zucchero e la cannella. Adesso è possibile aggiungere i tocchetti di frutta e un pò di brandy. Fatto questo, la sangria dovrà essere conservata in frigo per almeno cinque ore. Ricordatevi, prima di berla, di arricchirla con gli spiedini per la frutta e con qualche cubetto di ghiaccio, per mantenerla fresca.
Le varianti della sangria e gli errori da non fare
Esistono diverse varianti della sangria: una delle più gettonate prevede il vino bianco al posto di quello rosso e, in certi casi, addirittura lo champagne (Sangria de Cava). Altre varianti sono legate alle stagioni: in inverno, ad esempio, è possibile preparare la sangria utilizzando frutti come il melograno. Infine, la tequila è alla base della sangria messicana, mentre l’ananas è l’ideale per preparare una versione esotica.
Quali errori non bisogna commettere? Innanzitutto non va mai bevuta prima di averla messa in frigo e poi non bisogna mai lesinare con la frutta. Un ultimo consiglio: evitate di prenderla alla leggera, come tutte le bevande alcoliche, la sangria va consumata con moderazione.