Lo zafferano è la spezia più costosa al mondo e viene utilizzata in tutto il mondo per le sue proprietà benefiche; infatti è ricco di carotenoidi e vitamine A, B1 e B2 che aiutano a curare i disturbi dell’umore, l’ansia ed in generale fanno bene al sistema nervoso. Essendo ricco di antiossidanti, lo zafferano è l’ideale per combattere i radicali liberi causa dell’invecchiamento e favorisce la digestione.
Oggi vi spiego il motivo per il quale lo zafferano viene chiamato l’oro rosso.
Lo zafferano nella cucina italiana

Noi italiani, utilizziamo tutti in cucina lo zafferano: gli usi più comuni sono con il riso, la carne ma anche il pesce. Personalmente amo il risotto allo zafferano; lo trovo gustoso, benefico e leggero.
Coltivazione dello zafferano
Lo zafferano non ha bisogno di molta acqua quindi è preferibile seminare i bulbi, che sarebbero i fiori di Crocus sativus, in un terreno drenante per evitare stagni d’acqua. Il fattore pioggia è fondamentale: in Italia viene coltivato soprattutto in Abruzzo, nelle Marche, in Umbria, in Toscana ed in Sardegna per il clima che hanno queste regioni caratterizzato da zone collinari con pochi sbalzi di temperatura e ben ventilate.
Raccolta dello zafferano

La raccolta avviene in autunno e dura venticinque giorni. E’ un procedimento abbastanza noioso e meticoloso: i fiori devono essere raccolti prima di mezzogiorno perché altrimenti appassiscono; ogni bocciolo ha tre stimmi che devono essere raccolti a mano. Ci vogliono tempo, manodopera e precisione. Dopo la raccolta del fiore, avviene il processo di mondatura: la separazione dello stimma dal fiore. Ed infine, c’è il processo di essiccazione
Per questo motivo lo zafferano viene chiamato l’oro rosso; il suo metodo di coltivazione e raccolta non è semplice e non per tutti. Molti di noi hanno anche lo zafferano in vaso e, come potete ben vedere, spesso e volentieri il fiore appassisce prima del tempo per questioni legate al meteo o alla nostra non conoscenza nel trattarlo e nutrirlo.
Curiosità sullo zafferano bastardo

Il fiore dello zafferano è viola e rosso ma è facile scambiarlo con falsi zafferani che risultano simili alla vista ma in realtà possono essere tossici. L’ideale è sempre affidarsi a un esperto o comunque acquistarlo in negozi autorizzati e competenti. Il fai da te è cosa buona ma per farlo bisogna avere le giuste conoscenze: incappare in uno zafferano bastardo è semplice se non sappiamo bene di cosa stiamo parlando. Se in ogni caso siete interessati alla vendita di bulbi di zafferano e volete coltivare in maniera fai da te potete acquistarlo sui siti specializzati così nelle vostre cucine non mancherò mai la spezia più costosa al mondo. Che privilegio! 🙂