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Inchiostro Italiano Rubriche

Inchiostro italiano #21: “L’isola di plastica” di Marco Caponera

L'isola di plastica
Marco Caponera
Alterego Edizioni
settembre 2016
Cartaceo
172

Stanchi delle solite vacanze? Allora è tempo di provare l'ebbrezza di vivere tra rifiuti galleggianti nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico e godere dei comfort del residence Beautiful Garbage, costruito con pura plastica riciclata. Un trentenne ansioso e mezzo alcolizzato, un Gesù di plastica sboccato, una bambola gonfiabile nevrotica e una coppia gay in crisi saranno lieti di farvi vivere un'esperienza irripetibile.

Sei un turista annoiato? Visita l’isola di plastica e non ti annoierai mai

Per le mie vacanze estive 2018 ho scelto di leggere “L’isola di plastica” scritto da Marco Caponera ed edito da Alterego Edizioni. Mi ha incuriosita il titolo, molto attuale d’altronde e che mi coinvolge magari in maniera diretta. Ti spiego perchè: ho origini abruzzesi e sono nata in una cittadina sul mare di 45.000 abitanti; l’unico privilegio di vivere qui è quello di poter andare al mare quattro mesi l’anno, se non di più, ma anche d’inverno è da vivere assolutamente.

Ho scelto questo libro perchè il mare e la spiaggia nelle mie zone sono sempre più inquinati. Ricordo che da piccola, e quindi all’incirca 25 anni fa, l’acqua era cristallina e trasparente e le spiagge super pulite; ora invece ho notato che quando esco dall’acqua mi prude il corpo e ho un bisogno impellente di fare subito una doccia ed inoltre l’acqua è sempre opaca soprattutto di sera.




Benvenuti al Beatiful Garbage

Il luogo ideale per un turista annoiato, che ha già visto tutto e nessun luogo lo entusiasma più di tanto. Il residence è costruito con plastica riciclata, il Beautiful Garbage: villette stile Hansel & Gretel, pannelli solari come tetti, cibi scaduti e un protagonista ansioso e mezzo alcolizzato che dovrà accogliere una coppia gay in cerca d’avventura.

Sull’isola non ci sono ristoranti, o bar, solo pasti di fortuna. Vivere su un’isola fuori dal mondo, fuori dal comune, completamente abbandonata a se stessa. Comodità e lusso zero. E’ questo quello che che offriamo in un pacchetto Extreme Adventure. Vacanze per spiriti liberi e avventurosi, fuori dalle comodità e dalla routine. Vietate a chi non sa adattarsi alle vere insidie e alla vita dei primi pionieri.

L’isola si è formata da un vortice naturale che attira attorno a sé la spazzatura riversata in mare proveniente da ogni parte del mondo. E su quest’isola di svilupperanno vicende simpatiche, divertenti, ansiose e anche depressive in compagnia di un Gesù di plastica, una bambola gonfiabile e una puzza tremenda.

Perchè ti consiglio questo libro da leggere

E’ un libro che scorre, che si legge volentieri e che ha un pò di verità. Un racconto utopico? Non direi proprio…Se ci pensi può essere il futuro delle vacanze; il futuro di come sarà il nostro pianeta se ci ostiniamo ad inquinarlo senza limite. Non mi ritengo un ambientalista incallita ma, nei gesti quotidiani, cerco di rispettare l’ambiente in cui vivo. Tu hai letto questo libro? Lascia la tua recensione sotto questo articolo e dimmi se ti é piaciuto. 🙂

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