
Kimerik Edizioni
novembre 2018
cartaceo e kindle
121
Ci sono cose che puoi sognare e sperare, ci sono sempre. Poi ci sono cose che non puoi sapere, nemmeno immaginare, a vent'anni, come a trenta. Sogni e progetti prendono forma nella tua testa prima ancora che nella vita vera; quando poi le speranze abitano il cuore, si amplifica il desiderio che si trasformino in realtà.
E ci sono cose, poi, che nei tuoi sogni avevano tinte diverse da quelle dipinte in seguito dalla vita.
Scusate se non sono stata molto costante con le recensioni dei libri ma tra un lavoro e l’altro, e il corona virus ho letto ma non ho avuto il tempo di pubblicare.
Avrei voluto lo zucchero filato
Oggi vi parlo di un libro che ho ricevuto dalla casa editrice Kimerik e che ho apprezzato molto. L’autrice è Valentina Borella, classe 1982 che nella vita svolge il nobile lavoro di educatore professionale con la qualifica di pedagogista clinica; infatti lavora da anni nel settore dell’educazione e della riabilitazione. Come lei stessa scrive il lavoro che le piace di più è quello della mamma.
Di cosa parla il libro
Valentina racconta il cambiamento della sua vita nel momento in cui scopre la malattia del figlio e come affronta, sempre con il sorriso, questo cambiamento. Un controsenso sicuramente: lei pedagogista clinica e il figlio con problemi neurologici…. il libro insegna molto a livello umano. Ci dà da pensare come l’amore verso un figlio possa smuoverti anche oltre le tue stesse forze e, che se vogliamo, può diventare infinitamente forte.
Il libro non è molto lungo ma in queste 120 pagine sentirete l’amore struggente di una madre verso il figlio; la condivisione delle emozioni del rapporto madre-figlio e di come possa cambiare la vita da un momento all’altro. Si è pronti per rialzarsi e cambiare le proprie abitudini? O si cade in un ciclo senza ritorno dove la depressione ci aspetta a braccia aperte?
Valentina si rialza, affronta in maniera esemplare “Lui” e insegna a tutti come è bello amare anche in questo modo e come è bello donarsi al 100%.
Perché vi consiglio di leggere questo libro
Vi consiglio questo libro se amate le storie vere, quelle forti che avvolgono la vostra attenzione e in un’ora vi sbranate il libro per sapere come va a finire. Ecco… è proprio così!