La dieta mediterranea è patrimonio dell’UNESCO: che cos’è il MDR
La dieta mediterranea è consigliata per prevenire problemi di salute come l’obesità e comunque per prevenire tutti i rischi di malattie legate al peso. A questo proposito, vi parlo di un interessante progetto: il MDR Mediterranean Diet Rountable. L’obiettivo del MDR è quello di promuovere le conoscenze scientifiche sulla dieta mediterranea negli Stati Uniti e per la prima volta è in Italia presso l’Expo Salus Nutrition alla Nuova Fiera di Roma il 9 e il novembre 2018. Ci saranno conferenze e show cooking di ospiti internazionali nel campo della ricerca scientifica, della medicina nutrizionale, della food industry & management, dei food service per scuole e università, mense ospedaliere e aziendali. Chef stellati e firme d’eccezione dell’Alta Gastronomia italiana arrichiscono queste due giornate di eventi con diversi show cooking e non solo.
9 NOVEMBRE padiglione 10
L’evento inizia alle 14 per terminare con l’ultimo incontro alle ore 16.45. Ci saranno diversi ospiti internazionali ma anche italiani. Nel primo incontro si parlerà del futuro della nutrizione umana e di nutracetica con il prof. Giovanni Scapagnini dell’Università del Molise. A seguire ci sarà la prof. Immaculata De Vivo dell’Harvard University, Antonia Trichopoulou dell’Hellenic Healt Foundation, Livia Augustin del National Cancer Institute Pascal di Napoli e del St.Michael’s Hospital di Toronto, il prof. Antonino De Lorenzo dell’Università Tor Vergata di Roma. Insieme affronteranno il tema sulla scienza e la ricerca della dieta mediterranea e le sue frontiere del nuovo millennio.
Dopo il coffee break previsto per le ore 16 inizieranno i lavori Mary Angela Miller dell’Ohio State University Wener Medical Center, Angelo Mojica del Johns Hopkins Medicine con il caso delle mense ospedaliere. Ultimo evento previsto per la giornata è quello che tratta della nutrizione nei college e nelle università americane moderato da Ken Toong, riconosciuto come il miglior food service tra college ed università negli Stati Uniti. Robert Holden dell’University of Georgia, Iresh ABayasinghe del Notre Dame University, Rafi Taherian della Yale University si confronterrano sul tema. A conclusione della giornata ci sarà la tavola rotonda.
10 NOVEMBRE padiglione 9
L’inizio della giornata è prevista alle 10 con un caffè scientifico insieme alla prof.ssa Immaculata De Vivo dell’Harvard Medical School, il prof. Giovanni Scapagnini biochimico clinico dell’univeristà degli studi del Molise, Ken Toong il numero uno dei food service degli Stati Uniti, la dott.ssa Daniela Puglielli fondatrice del MDR. In seguito, in programmazione c’è il Mediterranean Diet Chief Table con firme autorevoli del mondo dell’alta gastronomia internazionale, chef stellati, pasticcieri e pizzaioli attraverso l’interpretazione di ricette orientate alla salute e ispirate dal modello della dieta mediterranea. A tal proposito ci saranno degli esperti che arricchiranno sul piano scientifico, bioetico e critico gastronomico la comunicazione: la prof.ssa Immaculata De Vivo, il prof. Giovanni Scapagnini, Ken Toong, il prof. Daniele Del Rio dell’Università di Parma, la dott.ssa Eva Alessi responsabile dei consumi sostenibili e risorse naturali WWF Italia, il dott. Ciro Gardi dell’Alpha Unit & Plant Health, la dott.ssa Francesca Rocchi di Slow Food Italia, il dott. Carlo Triarico Presidente dell’Associazione Agricoltura Biodinamica, il ricercatore mugnaio esperto di colture cerealicole di derivazione biologica Fulvio Marino, Marco Lebiu direttore commerciale BERTO’S Best catering equipment e il dott. Nicola Di Noia responsabile Olio Coldiretti.
Alle 10.30 ci sarà lo chef Gianfranco Pascucci insieme al dott. Antonio Canu responsabile WWF Oasi Lago di Burano. Interessante è il focus sulla salute degli oceani a cura della dott.ssa Eva Alessi che stilerà una relazione aggiornata sulla salute dei mari, dal Mediterraneo fino agli oceani, tra i temi della pesca sostenibile e la bioetica alimentare. Dopo il coffee break previsto per le 11.40 arriverà il baker & pizza chef Stefano Vola con il tema “dai cerali mediterrai alla tradizione”. A seguire il pastry chef Salvatore De riso con l’omaggio ad Ancel keys e lo chef Heinz Beck.
Dopo la pausa pranzo, proseguono gli eventi con il dott. Ciro Gardi con il tema sul consumo di suolo e sicurezza alimentare dai processi locali agli impatti globali. A seguire, il pizza chef Gino Sorbillo; il pastry chef Guido Castagna con il cacao ecosostenibile e il cioccolato come metodo naturale; la chef Cristina Bowermann con il brodo mediterraneo; il baker & pizza chef Salvatore Lo porto con lo street food mediterraneo; lo chef Roy Caceres con la piramide dei grassi nella cucina mediterranea. All’interno di questo programma alle 16.30 ci sarà anche un focus sull’intelligenza nutrizionale a cura del dott. Lorenzo Miraglia Ceo GioService con la partecipazione del prof. Lorenzo M.Donini del comitato scientifico CIISCAM.
Per chi volesse approfondire la tematica potete visitare il sito ufficiale di MDR
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2 comments
Indipendentemente da quanto sia o meno, la dieta mediterranea, un mito inventato dalla cucina e scienza moderna, è un bene esportarne i principali ma cogliere anche l’occasione per ribadirli qui da noi, dove tra deliri chetogenici e diete del gruppo sanguigno, le persone giocano con la salute.
Hai ragione Sabrina! Ormai anche l’alimentazione è diventata una questione di marketing . Ogni giorno esce una dieta nuova, una teoria nuova e magari si va ad appoggiare uno stile che non è delle proprie origini. L’importante è per me, mangiare prodotti buoni del proprio territorio in equilibrio senza esagerare in nulla.