Il boom delle case vacanza: consigli per gestire il tuo alloggio
Hai una casa e vorresti affittarla ai turisti? Gli affitti turistici vanno sempre più e sembra proprio che ai vacanzieri e ai turisti preferiscono una casa vacanze rispetto a un hotel o ad un albergo. I vantaggi di alloggiare in una casa vacanza sono diversi: hai una casa tutta per te e puoi godere di autonomia e libertà; è la soluzione ideale per le famiglie, soprattutto quelle con bimbi piccoli e numerose; è come stare a casa propria; i prezzi sono convenienti perché puoi cucinare e quindi pranzare e cenare a casa senza dover spendere cifre esorbitanti al ristorante dell’hotel o in giro.
Tipologie di case vacanza
Se hai già provato questa esperienza e hai deciso di aprire una tua casa vacanza ti spiego come funziona e ti lascio di seguito alcuni consigli che per me sono fondamentali per lavorare bene e meglio. Ci sono due tipi di affitto di casa vacanze: si può aprire una casa vacanze in forma imprenditoriale e in forma non imprenditoriale. Ovviamente tu che stai leggendo questo articolo non penso ti interessi la forma imprenditoriale ma ti spiego lo stesso di cosa si tratta.
La forma imprenditoriale riguarda le persone che affittano casa per periodi maggiori ai 30 giorni e svolgono l’attività in maniera continuativa: proprio perché trattasi di attività imprenditoriale è soggetta a registrazione del contratto d’affitto, al pagamento dell’imposta e alla denuncia presso le autorità competenti.
Cosa ben diversa è la questione dell’affitto di casa vacanze in forma non imprenditoriale e quindi per periodi inferiori ai 30 giorni o comunemente chiamati short lets. Ma non ti voglio annoiare con questi affari burocratici noiosi e complicati (per questi dettagli ti consiglio di andare al tuo comune di residenza e di farti dare i dettagli per essere in regola) perché in realtà si sta ancora regolamentando questo settore in continua evoluzione, ma voglio darti qualche consiglio per lavorare bene e meglio con la tua casa vacanze.
5 Consigli da seguire
Se hai deciso o stai decidendo di aprire una casa vacanze di seguito ti lascio cinque consigli da seguire per avere visibilità, gestire le prenotazioni e avere una buona comunicazione digitale.
1 Sappi che la prima cosa da fare è quella di rendere la casa ospitale. Per fare ciò cura i dettagli: pulizia, scelta dei colori delle tende, una bella riverniciata, luce nelle stanze, cucina con il minimo indispensabile, guide della città, internet wifi, le regole della casa. Questi dettagli fanno sicuramente la differenza perché il turista si sentirà coccolato e soddisfatto della sua prenotazione; ricordati che una recensione positiva è un fattore fondamentale per aumentare il tasso delle prenotazioni della tua casa vacanze.
2 In base alla tua disponibilità economica e in base a come ridisegnerai la tua casa per adattarla alla tipologia dell’affitto turistico, la definizione del prezzo sarà direttamente proporzionale. La scelta della tariffa ti consiglio di farla confrontando altre strutture simile alla tua nella zona e di abbassare o di alzare il prezzo in base alla qualità dell’immobile e dei servizi offerti. Puoi anche provare a fare delle prove e vedere cosa succede: l’esperienza sul campo insegna ed è maestra di vita.
3 Per quanto riguarda la comunicazione digitale ti consiglio di scattare foto di qualità dell’alloggio perché la parte delle galleria delle foto fa parte del 50% del processo decisionale nella scelta di un alloggio per le vacanze. Quindi ti consiglio di prendere una Reflex e scattare molte foto per poi selezionare le migliori da pubblicare: foto del bagno, delle camere da letto, della cucina, del salotto, della vista, del giardino e le foto dall’esterno.
Un must è quello di avere la pagina Facebook dedicata esclusivamente alla tua casa vacanze. Crei una pagina Facebook con tutte le informazioni di recapito e crei gli album dedicati agli ambienti. Una volta creata la pagina cerchi di farla crescere invitando in primis i tuoi amici a mettere il like e col tempo far crescere i followers. La qualità di una pagina Facebook è data dalle interazioni che suscita e non soltanto dal numero di followers che ha. Dopodiché puoi creare anche un account Instagram dedicato, visto che è un social molto in voga ed è di proprietà di Facebook.
4 Per essere professionali e dare credibilità all’esistenza della tua casa vacanze puoi creare un sito web dedicato con tutte le informazioni necessarie. All’interno integri tutti i pulsanti social, i pulsanti delle recensioni, la galleria foto, e soprattutto la pagina contatti per le prenotazioni. Se non sai creare un sito web puoi contattarmi. Non pensare che un sito non sia importante per lavorare perché molte persone cercano sui motori di ricerca le case vacanze e non solo sui portali di affitti turistici; avendo a disposizione un sito personale avrai la possibilità di uscire tra i risultati del motore di ricerca e quindi aumentare le tue prenotazioni e la tua visibilità rispetto a case vacanze che non dispongono di sito web. Si tratta di un biglietto da visita virtuale.
5 Una volta creati i profili social ed il sito web, puoi iniziare a pubblicare la tua casa vacanze nei più noti portali di affitto turistico come Airbnb, Tripadvisor, Expedia, Booking, Homeaway, Rentalia e molti altri a disposizione per il mercato degli short lets. Vista la grande mole di portali, la gestione delle prenotazioni e l’aggiornamento del calendario con le disponibilità e le non disponibilità delle date, può diventare problematico. A tal proposito ti consiglio di iscriverti a un channel manager booking: grazie a questo canale tramite un unico sito tutti i portali si aggiorneranno in maniera automatica e non rischierai di avere problemi come overbooking o disguidi con i clienti. Tramite questo sistema si possono aggiornare le prenotazioni, le tariffe e si ha la certezza e la sicurezza dei pagamenti in maniera automatica.
Dopodiché il grande lavoro è fatto. Sta a te gestire il cliente in maniera adeguata: sii ospitale, sempre a disposizione e chiaro. Se hai bisogno di aiuto o vuoi qualche informazione in più puoi contattarmi.