Una nuova artista rock per I Love Italian Artists: ti presento Silversnake Michelle
Oggi ti presento una nuova artista italiana, una mamma rock, Silversnake Michelle. Una new entry per la mia rubrica I Love Italian Artists dedicata ai cantanti e agli artisti italiani emergenti e non.
Ciao Michelle presentati e dicci cosa fai nella vita
Ciao sono Silversnake Michelle e sono una mamma rock.
Com’è iniziato il tuo percorso artistico?
Ho iniziato a studiare recitazione a 16 anni. Volevo esprimermi attraverso dei personaggi e volevo vivere più vite in contemporanea. Poi per motivi di studio ho abbandonato; nel 2010 ho iniziato un percorso musicale molto “delicato”. Cantavo in un coro di musica sacra. Bellissima esperienza, ma mi mancava qualcosa…
Diciamo che dopo le prove, rientrando a casa, sparavo a palla musica rock e metal e lì mi son posta una domanda…”forse che ho bisogno di esprimermi in modo un po’ diverso e più coerente con me stessa?” Quindi ho cambiato strada e quasi per scherzo ho iniziato a scrivere. E mi sentivo viva, una persona nuova e reale. Da lì ho cominciato un percorso di ricerca interiore che a oggi prosegue.
Hai prodotto dei dischi? Se sì quali?
Ho all’attivo due Album e un EP di sole tre tracce che chiude l’album precedente. I titoli dei tre lavori formeranno una frase “So in my mind” “Her Snakeness” “Buries the secret of….” ovvero : così nella mia mente, la Sua Serpentità seppellisce il segreto di…. eh sì manca la fine. Nel prossimo album svelo.
Il primo album del 2014 “So in my mind…” è fondamentale. Il primo cambiamento radicale in contrapposizione al mondo che mi circondava. La voglia di uscire dal guscio. Il tutto in via embrionale…solo un’idea, solo nella mia testa (come dice appunto il titolo dell’album).
Her Snakeness, il secondo album è il proseguimento del secondo, una ricerca più complicata e uno stile più complesso. Una divinizzazione del serpente, animale freddo e primordiale, presente dentro ciascuno di noi. Forse troppo, riascoltandolo oggi, ma era un sentiero che dovevo percorrere. Un disco molto teatrale ed un percorso verso il baratro. Voglio arrivare a toccare il fondo. Ho rinnegato la mia essenza per poter essere accettata dalle persone che amo ma in questo disco rimetto in discussione con rabbia i rapporti amorosi e con i genitori. Distruggo tutto per poter ricreare le stesse relazioni in modo diverso, più vero. Ma ancora il cammino è lungo. Sento di essere diversa, impaurita dalla verità di essere me stessa.
L’ultimo EP “Buries the secret of…” tre brani piuttosto ossessivi: uso la metafora, il simbolismo e l’immagine per placare il conflitto interiore, la parte bianca e la parte nera. Sono brani rabbiosi, ma con la voglia di trasformarsi ancora. C’è ancora il serpente che aggredisce. Ma il tutto è molto introspettivo, una nuova muta è in procinto di essere.
Progetti per il futuro?
Continuare a percorrere il sentiero artistico e condividere quello che faccio, cercando, attraverso la musica e la visione, una spiritualità che si spoglia di schemi e maschere. Inventare e scrivere la mia storia.
Ti è piaciuta l’intervista a Michelle? E la sua musica? Se vuoi condividi questo articolo sui social in modo da dare più visibilità a Michelle e alla sua musica. Thank you 🙂