Video, foto, discorsi della manifestazione a Roma del 28 Gennaio 2017
Ho deciso di andare a Roma il 28 Gennaio 2017 per assistere alla manifestazione politica del centro-destra. Non sto molto dietro a queste tematiche ma ho deciso che un pò di politica, di conoscenza e di ascolto non fa mai male.
Il corteo era stracolmo di italiani, ma proprio tanti! Sono rimasta esterrefatta della moltitudine di gente che ho visto riunirsi in un sabato pomeriggio per far ascoltare la propria voce. A prescindere dallo schieramento politico di appartenenza, il centro-destra, sono rimasta stupita dalla convinzione e dall’ “audacia” di questi italiani, il popolo. Non immaginavo tutta questa partecipazione: la mia conoscenza politica è sempre stata limitata a una conoscenza mediatica, davanti a una tv.

Chi l’ha detto che un blogger non può interessarsi alla politica o agli italiani? Essendo italiana mi sembra un gesto umano e naturale. Non mi sono affatto pentita anzi mi sono molto incuriosita ed in certi momenti “divertita” a leggere la moltitudine di striscioni da Trieste a Palermo, ad ascoltare gli slogan e i discorsi di Salvini, di Meloni e di Todi.
Dopo un lungo corteo durato un paio di ore e forse anche qualcosa di più, tutta la folla si è fermata a Piazza San Silvestro per ascoltare i discorsi di Todi, Meloni e Salvini. Polizia ed esercito onnipresenti per garantire la sicurezza e forse anche eventuali attacchi terroristici, molto comuni di questi tempi, putroppo.
E’ stata una bella esperienza che ho voluto condividere con te. L’importante non è essere di destra o di sinistra (anche perchè a mio avviso non esiste più nè la destra nè la sinistra); l’importante è ascoltare il popolo, e se il popolo protesta vuol dire che qualcosa non va. Il popolo ha fame, gli italiani hanno fame, ascoltiamoli e ascoltiamoci nella speranza che qualcosa possa cambiare per il bene dell’Italia e del popolo italiano.
Si è parlato di immigrazione, clandestini, del metodo Trump, dell’Euro, delle cose che non vanno in Italia. Lo striscione che ho apprezzato di più personalmente è questo: “l’unico richiedente asilo che vogliamo” con accanto l’immagine di una graziosa bimba. Un momento della storia politica italiana che ho voluto vivere e condividere con te.