Come dicevano? “Vedi Napoli e poi muori”…
Sì, perché la bellezza di Napoli si è fatta conoscere ed apprezzare in tutto il mondo. Anzi forse Napoli stessa è un mondo a se stante.
Un mondo fatto di paesaggi da perdere il fiato (e poi perché non ci vogliamo soffermare sui dintorni), di sapori, profumi, colori, persone e personaggi. Non sono poche le personalità di Napoli che si sono fatte apprezzare nel mondo.
Napoli è una delle città più amate al mondo, i napoletani a volte, sono i più odiati. Forse odiati no, ma quelli su cui si fanno i maggiori preconcetti, beh, sì, forse si.
Perchè i napoletani sono esagerati in tutto…. Lo sono a tavola, lo sono nell’esprimere le loro opinioni, ma anche nel volerti bene. Sai in cos’altro sono stati esagerati? Nel creare una città, troppo bella….
Cosa vedere a Napoli: i Musei
Non è stato semplice decidere da dove partire, ma abbiamo deciso di farlo dai Musei. Ebbene Napoli è un grande fulcro di cultura e ne sono prova i Musei che ospitano alcuni dei più grandi lavori dell’arte.
Iniziamo dal Museo Cappella San Severo dove è custodito il Cristo Velato, sarebbe sufficiente questo a spiegarne la magnificenza. Ma invece, quello che accompagna questo posto è un mix di esoterismo e credenze religiose.
Ma tornando al Cristo Velato, non sono poche le supposizioni che su di esso si sono susseguite, qualcuno affermerebbe che sarebbe vero tessuto, reso roccia da un liquido. Pur essendo una grande opera d’arte, non è certo l’unica del museo.
Si può poi continuare verso il Museo Archeologico Nazionale, considerato uno dei più importanti del mondo intero. Si suddivide in 3 sezioni:
- Fernese: dedicata ai ritrovamenti del Parco Archeologico di Pompei;
- Egizia: con più di 3.000 reperti custoditi;
- Gabinetto Segreto: per le opere erotiche.
La Galleria Borbonica, parte della Napoli Sotterranea, il tunnel era inizialmente visto come percorso militare pensato da Re Ferdinando II. Con il passare degli anni, ha ricoperto molti ruoli come ad esempio quello di rifugio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Abbiamo accennato alla Napoli Sotterranea, anch’essa tutta da visitare tra: cunicoli, gallerie, cisterne. Le viscere della città con i suoi orti sotterranei.
Infine il Bosco e il Museo di Capodimonte strutturato su 3 piani, ospita al suo interno molte opere veramente importanti che facevano parte della Collezione Farnese. Molti i capolavori che nel museo trovano spazio, si possono ammirare firme altisonanti del panorama artistico: Raffaello, Botticelli, Goya, Warhol, solo per citarne alcuni.
Per le strade di Napoli
Ma Napoli è una città da vivere a 360 gradi. Allora adesso ti portiamo un po’ in giro per la città.
- San Gregorio Armeno
Iniziamo da San Gregorio Armeno il quartiere dei Presepi, dove si può vivere l’atmosfera natalizia tutto l’anno. Proprio nel cuore del centro storico di Napoli, proprio in questa strada sono presenti tutte le botteghe di tutta la città.
Proprio in questa strada è possibile vedere i maestri del presepe all’opera, creando le nuove statuette, spesso ispirate alla cronaca, alla spettacolo e allo sport. La strada di San Gregorio Armeno è nel centro storico ed è lunga 400 metri.
- Spaccanapoli
Il quartiere Spaccanapoli balzato agli onori della cronaca per via degli innumerevoli film e telefilm qui ambientati, essa è l’anima di Napoli, il luogo dove puoi veramente vivere la vita dei napoletani. Una strada che va dai Quartieri Spagnoli fino a Forcella e taglia l’area in 2 metà per 2 km.
Qui si integrano palazzi vecchi monumenti e tutto il sole di Napoli e dei napoletani. Proprio qui l’Ospedale delle Bambole, un museo dove sono esposte parti anatomiche di bambole che stanno aspettando di essere aggiustate.
- Piazza del Plebiscito
simbolo della città partenopea, sede di concerti molto importanti e luogo di ritrovo dei cittadini. 25 mila sono i metri quadri per cui si estende e che racchiudono alcuni degli edifici più importanti si Napoli, tra cui Palazzo Reale.
Gli imperdibili
Ci sono poi alcuni luoghi iconici che non possono proprio essere tralasciati in una lunga gita a Napoli.
Duomo e Tesoro di San Gennaro
Il santo patrono di Napoli è San Gennaro, questo lo sanno tutti. Il santo è il protagonista della mistica liquefazione del sangue che avviene (o almeno lo si spera ogni anno), il 19 settembre.
La Cappella e il Tesoro di San Gennaro sono custoditi nel Duomo di Napoli conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta. All’interno dell’edificio sono presenti i dipinti di Luca Giordano che rappresentano di Apostoli e gli affreschi del Domenichino.
Ma la grande attrazione è il tesoro di San Gennaro, con una raccolta di reliquie, oggetti e pezzi in argento. Doni portati dal popolo alla ricerca di un miracolo o semplicemente di conforto.
La Novella di Andreuccio da Perugia del Decameron, venne ambientata da Boccaccio, proprio nel suo caro Duomo di Napoli.
Il complesso Monumentale di Santa Chiara
L’edificio religioso è molto importante nel complesso monumentale dedicato alla Santa. Esso si trova nel centro storico di Napoli, incastonato tra i vicoli della città.
La basilica, specchio del gusto gotico si compone di 4 chiostri monumentali, si circonda di 66 pilastri e altrettanti archi. Viene impreziosita da stupende maioliche di colore giallo che riprendono delle scene bucoliche di antica tradizione.
La Basilica è la testimonianza che anche Giotto è passato da Napoli. Molti gli affreschi del maestro che si possono ammirare, ma lo si può fare solo con una guida a seguito.
Stazione della metropolitana di Toledo
Ebbene, a Napoli succede anche questo, succede che le fermate della metropolitana diventano delle gallerie d’arte accessibile a tutti. La stazione della metropolitana Toledo ne è un grande esempio, considerata una delle stazioni più belle di tutta l’Europa.
Al suo interno la suggestiva istallazione “Relative Light” di Robert Wilson. Un’opera affascinante dove padroneggiano la scena giochi di luce sui colori dell’azzurro e del blu.
Pensata e posizionata in quella posizione per sentirsi parte del cielo anche sotto terra.
Castel Nuovo o Maschio Angioino
Il Maschio Angioino, come lo conoscono tutti nel mondo, è uno dei simboli di Napoli. Appena si arriva nella città partenopea, lui mostra la sua magnificenza.
Cinque le imponenti torri che compongono questa magnifica fortezza, suggestiva fuori e interessante all’interno. La struttura ospita la Sala dei Baroni con il Consiglio Comunale napoletano, la Galleria Umberto I, un’ottocentesca galleria commerciale in stile Liberty.
Teatro San Carlo
Il più antico teatro di tutta l’Europa e del mondo ancora attivo. Precede sia il Teatro della Scala di Milano che La Fenice di Venezia.
Lo volle Carlo Borbone nel 1737, ma la costruzione ebbe una storia non proprio semplice e questo ha contribuito alla sua magnificenza. La sala principale nel 1816 fu distrutta da un incendio, il teatro fu poi distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.
La ricostruzione fu molto veloce e il San Carlo fu il primo teatro a ripartire nel Dopoguerra. Il primo teatro ad avere la sua scuola di danza, sul suo palco si anche Paganini e Nureyev.
Castel dell’Ovo
Il castello che sorge in mezzo al mare, visibile sul lungomare di Via Caracciolo. Un luogo molto suggestivo così tanto che intorno alla realizzazioni ruota una leggenda che parla di un uovo che Virgilio avrebbe nascosto nella gabbia delle segrete del castello.
Per tutelare questo uovo i sotterranei sono stati dichiarati inaccessibili. L’uovo non dovrebbe mai essere distrutto per evitare sciagure che calino sulla città di Napoli.
Un castello molto antico che da sempre protegge la città.
Lo shopping a Napoli
Poi a Napoli c’è lo shopping. Per le amanti del genere il Vomero con l’elegante Via Scarlatti oppure via Toledo sono le due tappe obbligatorie. Nelle vicinanza anche i Quartieri Spagnoli, la zona antica di Napoli, ma anche la più autentica.
Oltre allo shopping, non ti puoi certo perdere una passeggiata nella zona.
Da non perdere le strade dei quartieri Mergellina e Posillipo i più lussuosi della città, con palazzi e ville e l’incredibile vista sul Golfo di Napoli. Ma un’istantanea imperdibile lo sai qual è? Quella del lungomare Caracciolo.
Ah aspetta, per te che allo shopping preferisci gli spazi verdi, ti vorremmo consigliare l’Orto botanico oppure il Parco Virgiliano. Sul lungolago invece, il parco Villa Comunale di Napoli al quale interno è presente l’Acquario e una piccola spiaggia cittadina, la Mappatella Beach.
Non dimenticare, per concludere, lo stadio Diego Armando Maradona, il vecchio San Paolo.
A Napoli non ci si annoia mai
La verità è questa, che a Napoli non ci si annoia mai e in effetti sono molto cose da fare. Innanzitutto dovresti bere un caffè al Gambrinus, uno dei bar più conosciuto di Napoli, ma si sa che qui il caffè è di un altro pianeta.
Il bar lo trovi vicino Piazza del Plebiscito. La pizza napoletana, la pizza piegata a portafoglio, un must da non perdere mentre si passeggia per le strade della città.
La pizza ovviamente si collega allo street food napoletano, nulla da aggiungere. Se non a questo vanno aggiunte le sfogliatelle, la riccia e la frolla, insomma scegli tu, tanto qui è tutto buono, che te lo dico a fare?!
Non perdere poi la possibilità di conoscere il Rione Sanità uno dei quartieri dove la street art ha trovato il suo posto sulle facciate dei palazzi. Per i prodotti locali, sa non perdere il Mercatino Dei vergini.
Una perla di Instagram? Il Palazzo Sanfelice, non perdere l’occasione di fotografarlo con il tuo smartphone. Procedi all’escursione della Costiera Amalfitana e poi delle Rovine di Pompei e del Vesuvio.
Inoltre il tour delle isole del Golfo e la Reggia di Caserta, per chi si vuole spostare ma non si molto.
Perchè Napoli è bella tutta e ve lo abbiamo provato. Avremmo potuto dilungarci ancora di più, ma non avremmo mai finito.
Cosa vedere a Napoli se hai un budget basso
Abbiamo parlato di Vomero, Mergellina e di Via Caracciolo, ma Napoli permette anche delle vacanze piacevoli Low Cost. Perchè Napoli resta bella anche con pochi euro in tasca.
Certo, può sembrare caotica, ma basta organizzare ogni spostamento. Molti gli alloggi economici che si possono trovare anche a ridosso del centro.
Per quello che riguarda il cibo, lo street food è la soluzione per mangiare bene e a un costo molto ridotto. Sempre per risparmiare, non dimenticare che Napoli è collegata benissimo dai mezzi pubblici e in particolare la metro.
Infine si viaggiate con i piccoli, i grandi parchi e il lungolago offrono una serie di possibilità per far divertire i bambini. Non manca proprio nulla, ma noi lo sapevamo già.
Conclusioni
Il viaggio per le strade di Napoli sta per finire. Peccato, ci sentiamo un po’ in debito con te, perché non siamo riusciti a descriverti tutti gli angoli di Napoli.
Per visitarla tutta dovresti restare in città almeno un paio di mesi, ma forse ti innamoreresti di questa città a tal punto che ci vorresti restare per una vita intera. Cos’altro ti potremmo dire di Napoli?
Ti potremmo parlare dei suoi limoni, che crescono rigogliosi sulla Costiera Amalfitana, ma anche i dolci appena sfornati. Abbiamo accennato alle sfogliatelle, ma vogliamo parlare dei babà? Delle Pastiere e anche dei Biscotti all’amarena (ah non fatevi trarre in inganno dal nome, dentro c’è il cioccolato).
Che poi la cucina napoletana, richiederebbe almeno un paio di guide. Tanti, troppi, i piatti della tradizione partenopea che dovrebbero essere assaggiati tutti per comprenderne la bontà.
Ah, non farti venire in mente di farti ospitare da una famiglia napoletana perché finiresti veramente di non tornare più o per lo meno, di tornare con 5 o 6 chili in più. Troppa l’ospitalità dei partenopei.
Ci sembra chiaro che scegliere solo alcuni dei posti o delle prelibatezze di Napoli, è quasi impossibile. Un complesso di elementi veramente unici tra loro, che si possono trovare solo in città di questo genere.
Certo sono tante le chiacchiere che su Napoli e sui Napoletani si susseguono, a volte messe in piedi dagli stessi autoctoni, ma in fondo, sono il sole dell’Italia.
Per altri consigli leggi il nostro blog.

