Bologna è una città ricca di bellezze storiche e culturali ma è anche un luogo di incontro per giovani universitari da tutta l’Italia che decidono di trasferirsi per intraprendere gli studi. Oggi parliamo di cosa vedere a Bologna alla scoperta di questa splendida città.
Perché è una città così universitaria? Perché è piena di vita, di cose da vedere e di cultura da conoscere.
Ecco una guida su cosa vedere a Bologna a seconda anche del tempo che avete a disposizione.
Che abbiate programmato una giornata, un fine settimana o una settimana intera ci sono delle cose che non potete perdere e che sono disseminate nelle stradine di questa città quasi ipnotica.
Chi è stato a Bologna vorrà senz’altro tornarci, chi ancora non ci è stato la vuole conoscere. Ma c’è anche chi dopo qualche ora in giro per questa città se n’è innamorato così tanto da decidere di creare la propria vita li.
Ma quali sono i luoghi più affascinanti di Bologna? Scopriamo tutti i Segreti della “dotta, la rossa e la grassa” dell’Emilia Romagna. Continua a leggere cosa vedere a Bologna e prendi appunti!
Cosa vedere a Bologna
La città che non dorme e non si ferma mai è conosciuta non solo in tutta l’Italia ma anche in tutto il mondo. È quasi un simbolo all’estero per tutti i turisti che decidono di conoscere le bellezze del nostro Bel Paese.
Se vi doveste trovare a parlare con uno straniero vi dirà che conosce l’Italia perché è stato a Bologna, e senza dubbio è un ottimo biglietto da visita per l’intera nazione.
Ci sono dei luoghi di questa città che devono essere per forza visitati, tra piazze musei e luoghi culturali ecco un tour virtuale di Bologna per capire anche da dove iniziare.
Parleremo non solo di cultura e di posti da non perdere, ma anche dell’architettura della città e dei migliori posti in cui assaggiare le prelibatezze gastronomiche locali. Perché, Bologna, non è soltanto una città bella da vedere e piacevole da visitare, ma è anche un paradiso della cucina italiana ed Emiliana.
Piazza Maggiore (Piazza Grande)
Il nostro tour può partire senza dubbio da Piazza Maggiore. Viene chiamata dai Bolognesi Piazza Grande così come cantava il grande Lucio Dalla ed è il cuore della città. Da Piazza Maggiore infatti si possono raggiungere tantissimi altri posti storici e culturali semplicemente inoltrandosi nelle caratteristiche stradine che la circondano.
Cosa c’è da vedere a Piazza Maggiore? La vita bolognese.
È possibile infatti partire ammirando la celebre Fontana del Nettuno circondata dai palazzi più importanti e famosi di Bologna.
Tra essi il palazzo Comunale che ospita anche un’importante biblioteca, il cinquecentesco Palazzo dei Banchi e la Basilica di San Petronio.
Di fronte alla Basilica si innalza imponente anche Palazzo del Podestà.
In una sola piazza sono concentrati degli edifici di importanza storica innegabile e di epoche diverse. Infatti, il Palazzo Comunale nasce nel ‘300 a differenza invece del Palazzo dei Banchi che invece ha origine del ‘500.
La storia di Bologna attraverso i secoli è proprio segnata dalle testimonianze di questi importanti edifici storici che circondando il centro nevralgico della città, il centro da dove il nostro tour è partito: Piazza Maggiore.
Non è solo la storia ad essere protagonista di questa importante Piazza. Infatti, intorno ad essa si narrano tantissime storie e leggende.
Si narra che, attraversando la Piazza al centro, questo porti sfortuna agli studenti universitari. Chi vuole laurearsi può solo costeggiare la Piazza se non vuole abbandonare per sempre il suo sogno.
La basilica di San Petronio
Come abbiamo detto, al centro di Piazza Grande sorge la Basilica più importante di Bologna, la Basilica di San Petronio.
Si tratta di una Chiesa gotica nata intorno al 1300 ed è attualmente la quinta chiesa più grande in tutto il mondo.
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È possibile visitare la Basilica anche al suo interno per vedere la Meridiana custodita al suo interno e la celebre terrazza panoramica. Si tratta di 54 metri di altezza dai quali si può vedere quasi tutto il centro storico di Bologna ed alcuni dei monumenti più importanti della città.
Si sale sulla terrazza tramite un ascensore ed è aperta solo il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il costo del biglietto di ingresso per salire sulla terrazza è di 5€ spesi benissimo.
Per quanto riguarda invece le visite all’interno della Basilica è possibile visitarla tutti i giorni dalle 8 e 30 del mattino fino alle 18.
Museo civico Archeologico
Prima di proseguire con le bellezze storiche che si possono ammirare per le vie della città facciamo una tappa nel Museo più importante di Bologna.
Il museo archeologico infatti è il simbolo delle raccolte archeologiche nazionali. Rappresenta la storia di tutta la città a partire dalla preistoria fino all’epoca romana.
Nella collezione di questo inestimabile museo ci sono tanti manufatti di civiltà preistoriche, reperti che provengono da tutti il territorio, tesori greci e romani. Si tratta di un Museo curato, così come curate e conservate sono le opere esposte.
La sezione etrusca in particolar modo è dedicata alla conoscenza della civiltà su cui si fondò Bologna.
La torre degli Asinelli
Chi non conosce le celebri torri di Bologna? Un simbolo della città che lasciano a bocca aperta tutti i suoi visitatori.
Tutte le torri di Bologna sono un biglietto da visita della città, sono conosciute in tutto il mondo e sono simbolo culturale e storico. Queste in particolare sono le torri degli Asinelli e la Garisenda.
La torre degli Asinelli risale al 1100 e venne costruita dalla famiglia dalla quale prende il suo nome. Lo scopo principale era senza dubbio di vedetta e di difesa per la città. Con quell’altezza i militari potevano controllare tutto il territorio da eventuali attacchi nemici.
La famiglia nel 1400 utilizzò la torre a scopi militari dotandola anche di raccolta per i soldati che restavano in guardia vigilando.
Al momento le torri si trovano nel cuore della città e sono circondate dai portici che sia anticamente che adesso sono il centro del commercio di Bologna.
La torre degli Asinelli è alta 97 metri circa di altezza e permette di godere di una vista fino al mare più vicino.
La torre Garisenda invece non è visitabile. La sua altezza è di circa 47 metri, un’altezza importante che però non arriva alla celebre torre degli Asinelli.
Per visitare la torre è possibile accedere con 4 ingressi all’ora ogni 15 minuti. Il costo del biglietto intero è 5€ mentre ridotto è di 3 euro.
Arrivare è semplicissimo, la Piazza Maggiore infatti dista solo qualche minuto a piedi.
I canali di Bologna
Molte persone, anche quelle che conoscono la città, si sorprendono nel leggere che a Bologna è possibile vedere dei canali.
Non tutti infatti sanno che Bologna era una città d’acqua che adesso nasconde alcune stradine molto simili ai canali Veneziani.
Il canale più famoso di Bologna che da poco tempo è diventato famoso sui social network è quello di Via Piella.
Per poter vedere questo tesoro nascosto bisogna aprire una finestrella nascosta su questa via che apre lo sguardo direttamente sul canale chiamato il canale delle Moline.
Il nome viene dato dall’uso dei Mulini in queste strade che venivano azionati proprio dal passaggio dell’acqua.
Scopri il tour in bicicletta
Come abbiamo detto, non tutti conoscono questo dettaglio della città, ed anche le nuove generazioni di Bolognesi non ne erano a conoscenza.
Ma negli ultimi anni questo segreto è stato riscoperto permettendo ai turisti di assistere e fotografare questa Bologna sull’acqua. Uno scorcio unico, completamente diverso da come siamo abituati a conoscere la città.
Infatti, sono state scoperte, oltre alla finestra di Via Piella anche altri scorsi sui canali di Bologna. Alcuni si trovano così nascosti che è possibile solo sentire il rumore dell’acqua che scorre ma è quasi impossibile vedere da dove proviene.
I portici di S. Luca
Bologna è conosciuta in tutto il mondo anche per i suoi caratteristici portici.
Percorrono per chilometri e chilometri la maggior parte delle strade storiche della città. Ne è pieno il centro storico e permettono delle lunghe e tranquille passeggiate al riparo dagli agenti atmosferici.
Ad esempio, uscendo dalla stazione centrale è possibile imboccare il viale principale sotto i portici e seguirli fino a giungere nel pieno di Piazza Maggiore.
Infatti, qualsiasi portico permette di raggiungere anche i punti più lontani della città. Il più famoso, lungo 4 chilometri è il portico che parte dal centro e porta fino alla Chiesa di S.Luca.
Si tratta della celebre chiesa che si trova sul Colle della Guardia. Una passeggiata lunga 4 chilometri al riparo da vento e pioggia che porta in uno dei luoghi più caratteristici della città che bisogna assolutamente visitare.
La chiesa di San Luca fu realizzata intorno al 1700 ed è legata al culto della Beata vergine di San Luca. I portici di questa chiesa sono ben 666, un numero simbolico che non è stato scelto in maniera casuale ma che è carico di significati e riferimenti biblici.
Oltre al numero, infatti, un altro riferimento biblico sta proprio nella forma che assumono questi portici. Si estendono infatti formano la forma di un serpente che viene schiacciato dalla Vergine in questo caso rappresentata dalla Chiesa che si erge alla fine dei portici.
Un’immagine che lascia senza fiato tutti i visitatori. Da non perdere nel tour bolognese.
Mercato della Piazzola
Ogni venerdì e sabato nella Piazza Mercato si tiene il mercato del centro di Bologna. La piazza si estende accanto al Giardino della Montagnola, a due passi dalla stazione centrale.
La Piazzola è il nome del mercato, che è il più antico mercato all’aperto di tutta la città iniziato intorno al 1200.
Nasce come un mercato di bestiame ed artigiani per accogliere poi nei decenni a venire oltre 400 venditori da ogni parte della città, regione e nazione.
Al mercato di Bologna si può trovare davvero di tutto, dagli articoli per la casa, piante, usato e abbigliamento.
Per chi visita il mercato della Piazzola è consigliabile anche visitare il Parco della Montagnola, letteralmente a due passi dal mercato.
Si tratta di un vasto parco verde nel cuore della città nel quale si possono organizzare passeggiate rilassanti, pic-nic, jogging e qualsiasi sport all’aria aperta.
Il parco poi si affaccia sulla celebre gradinata che risale al quattordicesimo secolo con degli scorci unici sulla città di Bologna.
Una tappa da fare per avere una foto ricordo sulla Scalinata del Pincio che è caratteristica della città e conosciuta da tutti coloro che ci sono già stati.
Cosa mangiare a Bologna
Non finiscono qui le cose da visitare a Bologna. Bisogna, infatti, menzionare anche il ghetto ebraico con il suo museo, il Museo di arte moderna e un tour nella Bologna sotterranea per scoprire anche dettagli più nascosti della città.
Inoltre, non bisogna dimenticare che ci troviamo nella città di Lucio Dalla che riposa oggi nel Cimitero della Certosa. A Dalla è stata dedicata una Fondazione che si trova nella sua storica casa nel centro di Bologna, precisamente alle spalle di Piazza Grande, come la chiamava l’artista.
Ma passiamo anche a qualche consiglio sulle prelibatezze bolognesi.
Prenota un tour gastronomico
In un tour che si rispetti non si può non assaggiare lasagne, ragù, tortellini e mortadella. Tutti prodotti del luogo che vengono fatti a mano e con tanta passione.
Per assaggiare i piatti migliori senza uscire dal tour nel centro storico consigliamo tutti i ristoranti e le trattorie tipiche che si trovano nei vicoli di Bologna.
Alle spalle di Piazza Maggiore e delle due torri si trovano tantissimi ristoranti tipici per assaggiare le specialità.
Inoltre, vogliamo anche lasciarvi con una chicca. Dopo pranzo è possibile mangiare un gelato che a Bologna è una vera e propria istituzione presso la Cremeria Funivia.
Non sarà difficile riconoscere il celebre locale dalla lunga fila che troverete al suo esterno. Ma fidatevi, ne varrà senza dubbio l’attesa.
Parlando ancora di cibo, se prima di cena avrete ancora un po’ di fame, non potete non fare aperitivo con lo spritz e le prelibatezze della Torre Prendiparte. L’aperitivo più famoso di Bologna che lascia senza fiato per la vista sull’intera città che il locale offre.
Cosa state aspettando? Questo è il momento giusto per riprendere a viaggiare partendo dai tesori che ci offre il nostro Bel Paese. Leggi sul blog.

